STORIA DELL’ISTITUTO

12 agosto 1964

È già sulla seconda metà del suo corso, il caldo pomeriggio di questo giorno che porta la festa liturgica di S. Chiara d’Assisi. Verso le 16:30 arrivano al n. 242 del Corso Umberto I° le Suore T. Carmelitane di S. Teresa, dopo una sosta di ventidue giorni a Roma, sosta non preventivata tanto lunga; ma doverosa per attendere l’allacciamento per l’acqua e l’energia elettrica prima di potersi sistemare indipendenti nel proprio alloggio. Oggi, eccole a S. Maria C. V., non trovano un nastro da tagliare per far la loro entrata, o archi di festa con bimbi che declamano il benvenuto in versi e con mazzi di fiori. Altro ha disposto l’Onnisciente che le ha chiamate.Soltanto un brevissimo istante all’ingresso del cortile e guardano come posare il piede per attraversarlo, tra mucchi di sabbia, pantano di calce, materiale sparso e tante macerie. Incontrano lo sguardo un po’ confuso delle care sorelle Saccone che hanno tanto desiderato questo avvento ed ora che lo vivono si trovano impacciate non essendo riuscite a dare un aspetto più accogliente al loro arrivo.

Istantaneamente tutto si supera; amplessi distendono gli animi.

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La facciata esterna come apparve alle prime suore che giunsero nel 1964

 

01 settembre 1964

Non sono ancora le 8:00 e già arrivano le prime mamme con un piccolo in braccio e l’altro per la mano con il panierino; timidamente ci consegnano il loro tesoro cercando di svincolarsi dalle manine che sempre più stringono per non lasciare sfuggire. Più con lo sguardo che con le parole ci raccomandano le loro creature, poi svincolandosi dalle mani aggrappate alle gonne ritornano alle loro case con le lacrime agli occhi: povere mamme!…

Sono le 10:00, col rumore del rullo, che impastava calce con il cemento per i muratori, si uniscono le grida, i pianti dei piccoli che chiamano mamma non vogliono sapere di arrendersi, povera innocenti! Ci conoscono e non ci comprendiamo ancora nel parlare! La giornata passa, senza concludere nulla, ci accontentiamo di accarezzarli distribuendo loro dolci. Nelle prime ore del pomeriggio le mamme ritornano per riprendersi i lori piccoli, le ore di questo primo giorno sono state lunghe.

Erano presenti in numero di 18, ma la fatica per tenerli è stata più grande che se ce ne fossero stati 100.

Cortile interno con di fronte l’attuale refettorio e le cucine (1964)

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Il cortile interno, che guarda l’edifici0o verso la strada nazionale 1964

 

05 settembre 1964

 

I bimbi aumentano poco per volta; oggi erano presenti 27; iscritti 34. Incominciamo a conoscerci e un pochino a comprenderci, qualcuno si è già abituato e ambientato, però i più di disciplina non ne vogliono ancora sapere. Ad ogni richiamo della suora, si ribellano, se sono in cortile che giocano, per nessun conto smettono per andare in classe. Ci vuole tanta pazienza!

 

Speriamo poco alla volta poterli abituare ad obbedire.

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Le due foto sotto danno già un’idea dell’attuale struttura della Scuola Regina Carmeli

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