Descrizione: Il progetto legato alle due edizioni della classe seconda e classe terza della scuola primaria ha come protagonisti i “colori”. Attraverso i colori sono stati sviluppati vari esperimenti e sono stati costruiti vari manufatti basandosi su alcune discipline come la chimica e la tecnologia.
Il progetto ha lo scopo di avviare un percorso di attività laboratoriali che permetta di promuovere e sviluppare il pensiero scientifico, attraverso un approccio integrato delle discipline e mediante un approccio digitale. Caratterizzante è l’uso delle metodologie relative al “problem solving” e del “learn by doing” che favoriscono la sperimentazione in aula e il confronto con l’oggetto di studio.



Obiettivi:
Gli obiettivi di riferimento del progetto sono: Comprendere il metodo scientifico attraverso l’osservazione e i processi di ricerca azione; Sperimentare la soggettività delle percezioni; Sviluppare il pensiero creativo; Sviluppare i concetti di condivisione e riutilizzo; Favorire gli apprendimenti interdisciplinari per acquisire metodi di studio e competenze; Conoscere e utilizzare il metodo scientifico nella pratica quotidiana; Osservare, misurare, passare al modello; Sviluppare le capacità di attenzione e di riflessione; Ritrovare il piacere di giocare insieme ai compagni per realizzare un manufatto; Sapersi trasformare da nativi digitali a consapevoli digitali, da consumatori di tecnologia a creatori di tecnologia.
Sviluppare il pensiero creativo; Sviluppare i concetti di condivisione e riutilizzo; Favorire gli apprendimenti interdisciplinari; Conoscere e utilizzare il metodo scientifico; Ritrovare il piacere di giocare insieme ai compagni per realizzare un manufatto.
Materiali:
Gli strumenti didattici adottati sono: LIM, computer e microscopio; Supporti multimediali; Materiali vari come il legno, la gomma, la plastica, le viti, i fili elettrici, le batterie, piccoli condensatori ecc. usati per compiere esperimenti scientifici; inoltre vi è l’uso di materiale di cancelleria come colori acrilici, colla, pennelli, matite, forbici e squadrette.
LIM, computer e microscopio; Materiali vari come il legno, la gomma, la plastica, le viti, i fili elettrici, le batterie, piccoli condensatori ecc. usati per compiere esperimenti scientifici; inoltre vi è l’uso di materiale di cancelleria come colori acrilici, colla, pennelli, matite e forbici.
Procedimento:
I percorsi progettuali sono incentrati sulla didattica laboratoriale in cui gli alunni sono sempre attori in un ambiente di apprendimento attivo, stimolante e collaborativo. Essi vanno sostenuti nella costruzione graduale di concetti e conoscenze necessarie alla comprensione dei fenomeni indagati, individuando elementi e relazioni. Così facendo, gli studenti si trovano di fronte all’individuazione e l’analisi di un problema e della sua possibile soluzione. Ogni singola lezione è strutturata in modo tale che in ogni incontro ci sia un approccio ad un nuovo argomento e subito dopo l’applicazione con attività laboratoriali con difficoltà differenti tra gli alunni della classe seconda e quelli della classe terza.
Verifica e valutazione:
Sono programmate delle verifiche in itinere alla fine di ogni attività laboratoriale per comprendere se l’alunno ha acquisito le nuove conoscenze attraverso una metodologia basata su una didattica attiva. Gli alunni sono valutati considerando il livello di interesse, l’impegno, la partecipazione, la cooperazione, la creatività, il problem solving e le competenze in progress.